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Porta Diana Volterra

Porta Diana

© Di LigaDue – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=60609149
  • Via di Porta Diana, 30
  • Lat.43.4088561 – Long.10.860706
  • Etrusca
  • Visitabile

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Porta Diana: la porta della storia perduta di Volterra

Porta Diana, uno dei monumenti più affascinanti e misteriosi di Volterra, è il simbolo di una città che affonda le sue radici in un passato remoto e grandioso. Sebbene oggi sia in rovina, la sua storia continua ad affascinare chiunque visiti la città. Anticamente conosciuta come “Il Portone”, questa porta faceva parte di una delle opere più imponenti delle mura etrusche che circondavano Volterra. Lungo i secoli, Porta Diana ha subito le vicissitudini della storia, ma continua a evocare nel cuore di chi la osserva un forte senso di appartenenza e di ricordo di un’epoca che non c’è più.

Un passato maestoso e un presente suggestivo

Porta Diana un tempo si ergeva come un magnifico arco, un’imponente struttura che collegava la città con il paesaggio circostante. La sua architettura, progettata con maestria dagli Etruschi, consisteva in un arco che poggiava da un lato sul Monte e dall’altro su un torrione a forma di piramide tronca, una forma inusuale che le conferiva un aspetto unico e distintivo. Questa struttura, che univa forza e bellezza, non solo serviva a difendere la città, ma era anche un punto di accesso fondamentale per chi entrava o usciva da Volterra.

Il crollo dell’arco che definiva la porta è stato un triste capitolo della sua storia, e oggi, purtroppo, non resta che una testimonianza di ciò che fu: alcuni massi sparsi, che sono tutto ciò che rimane di un’epoca che sembrava eterna. Nonostante la perdita della sua struttura originaria, Porta Diana conserva un’atmosfera straordinaria, in grado di trasportare i visitatori indietro nel tempo. Il paesaggio che la circonda, con le sue colline e la vista panoramica sulla vallata, crea un luogo che sembra sospeso tra passato e presente.

Una porta nelle mura etrusche

Porta Diana era una delle porte principali delle mura etrusche di Volterra. Queste antiche mura, costruite con una precisione straordinaria, costituivano una delle fortificazioni più imponenti dell’Italia antica, ed erano progettate per proteggere la città dalle minacce esterne. Le mura etrusche di Volterra sono tra le meglio conservate d’Italia, e Porta Diana faceva parte di questo grande sistema difensivo.

Le mura etrusche, che si estendevano per un ampio perimetro, sono state costruite utilizzando enormi blocchi di pietra, spesso levigati e adattati con una tecnica che ha sorpreso gli archeologi. Porta Diana, come tutte le porte etrusche, aveva una funzione strategica, consentendo l’ingresso e l’uscita dalla città, ma anche la protezione dagli attacchi. La posizione della porta, con la sua apertura verso il Monte e verso la vallata, permetteva ai residenti di Volterra di controllare facilmente i movimenti delle forze nemiche.

Oggi, purtroppo, della grandezza originaria della porta rimangono solo pochi resti. I massi che giacciono sparsi nel terreno raccontano la storia di una città che, purtroppo, ha visto il suo patrimonio architettonico subire il passare del tempo e le devastazioni delle guerre e degli eventi naturali.

Un’atmosfera immortale

Nonostante il crollo dell’arco, Porta Diana conserva ancora un’incredibile forza evocativa. L’atmosfera che circonda la porta è unica: una combinazione di silenzio, bellezza naturale e storia che permea ogni angolo del luogo. Il paesaggio che si estende davanti ai visitatori è suggestivo e senza tempo, con le colline di Volterra che si arrampicano verso il cielo e l’orizzonte che si perde in lontananza.

Passeggiando intorno a Porta Diana, è facile immaginare com’era la vita in questa città etrusca così ricca di storia e cultura. Le pietre che una volta formavano l’arco della porta raccontano storie di difesa, di commerci, di viaggiatori che passavano attraverso la porta per entrare nella città. Oggi, in silenzio, esse continuano a testimoniare un’epoca lontana, invitando chi le osserva a riflettere sulla grandezza e sulla caducità della storia.

Porta Diana, anche nella sua forma frammentaria, continua a essere un simbolo di Volterra. La sua bellezza, purtroppo danneggiata dal tempo, è ancora capace di incantare chi ha la fortuna di visitarla. Ogni pietra, ogni roccia sparsa racconta una parte di questa storica città, che ha attraversato secoli di cambiamenti, ma che rimane sempre legata alle sue radici etrusche.